Eccoci all'imbottigliamento, procedura in sé facile, ma che si porta dietro la rottura di palle più grande: il lavaggio delle bottiglie.
Domande preliminari:
-Avete abbastanza bottiglie? (per 23 litri, contatene 48 da 0,5 invece che 46, se le fate poco abbondanti poi rimanete senza, e ne rimane una per il lievito)
-Avete abbastanza tappi?
-Avete una tappatrice? Quella a leve che danno nel kit è ridicola. Funziona, ma è una rottura di scatole. Meglio, molto meglio quella a colonna, che assicura la massima precisione in un quarto del tempo.
-Avete un tubo per imbottigliare? Parlo di quello che ad un'estremità ha un'astina di plastica con una valvola che libera il flusso o lo interrompe a volontà. Non è cosa da poco, perché la birra non deve "splashare" e proprio per questo no, un tubo normale non è purtroppo adatto.
Oggi ho imbottigliato la mia Weizen, ma grazie al creatore le mie pile erano scariche e non sono riuscito a documentare fotograficamente il tutto. Quindi mi limito ad un riassunto, qui ci sono le fasi:
1) Sanificazione e lavaggio delle bottiglie (il giorno prima)
2) Sanificazione dell'attrezzatura
3) Travaso (questo già lo conoscete)
4) Recupero del lievito e Priming
5) Imbottigliamento
Ora faccio un mini post per ognuna, così le dividete meglio
4 commenti:
-Sanificazione e lavaggio delle bottiglie-
-Servono il giusto numero di bottiglie
-uno scolabottiglie
-un imbuto
-un contenitore da almeno un litro dove fare la soluzione sanificante
-candeggina
-un lavabottiglie (quella spazzola lunga col manico)
Le bottiglie non devono essere rotte, né minimamente scheggiate (con la pressione della carbonazione, possono poi esplodere).
Il vetro deve essere scuro, per proteggere dalla luce: quindi marrone.
Non ci devono essere dentro muffe dovute al lievito rimasto dentro la bottiglia. E' il caso delle Weizen e delle Trappiste, oltre che di qualunque birra non pastorizzata.
In caso di muffa, vetro chiaro, crepe o scheggiature, gettate la bottiglia.
In un litro d'acqua calda, versate una quantità di candeggina irrisoria (un cucchiaio va bene per 10 litri, fate le proporzioni)
Le bottiglie vanno prima sciacquate con acqua calda, se sono sporche dentro vanno pulite col lavabottiglie, poi vanno lavate con un quarto di litro di soluzione sanificante, passata da una bottiglia all'altra (qui si usa l'imbuto), per un massimo di 12 bottiglie prima di usare della soluzione nuova.
Sciacquate accuratamente, e mettete a scolare sullo scolabottiglie PULITO, il giorno prima di imbottigliare.
-Sanificazione dell'attrezzatura-
Nella fattispecie:
-Fermentatore e coperchio
-Imbuto
-Tubo semplice per travaso
-Tubo per imbottigliamento
-Densimetro e provetta
-Spatola per mescolare
-Un cucchiaio
-Recupero del lievito e priming-
Sul fondo del fermentatore ora vuoto, ci sarà uno strato di lievito. Prendete una delle bottiglie (per praticità, meglio se col tappo a clip) e l'imbuto, e colateci dentro il lievito. Metteteci la data, il tipo di lievito, chiudetela e via in frigo.
Priming: è l'aggiunta di una piccola quantità di zucchero per riattivare il lievito in bottiglia e fargli produrre il gas, la schiuma e un minimo di alcool ancora.
Per una Ale vanno bene poco più di 4g a litro, io per la mia ho usato 90g per 23l.
Lo zucchero va disciolto in 2 dita di acqua bollente, poi fatto bollire 2-3 minuti (mescolate, se no caramella) per eliminare il rischio di infezione, fatto raffreddare mettendo a bagno il pentolino (per evitare shock termici alla birra e al lievito), e infine versato nel fermentatore.
Mescolatelo per non più di 10 secondi (se no stratifica, e potreste imbottigliare delle bombe, o semplicemente imbottigliare birre molto diverse fra loro come gassatura).
Fine del priming.
Imbottigliamento: ponete il fermentatore in alto (io uso 2 cassette da acqua). Riempite il tubo per il travaso interamente di acqua, per fare il sifone; non fatelo aspirando con la bocca, per evitare infezioni dovute ai batteri della saliva. Riempite le bottiglie nella stessa misura in cui le vedete piene quando le comprate al supermarket.
Dopo averle tappate, vanno messe in un posto al riparo dalla luce a 20C per 2 settimane, in cui svilupperanno l'anidride carbonica.
Dopodiché, vanno messe a temperatura di cantina (12-14C) per un mese a maturare, anche se già dopo 2 settimane di maturazione la birra si può bere.
Ah, lavate subito l'attrezzatura!! Se si fa la muffa dentro i tubi, non la togliete più.
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