OS MkIII imbottigliata con successo

Ebbene ci siamo.
Anche la OSMkIII è stata imbottigliata con successo.
E' stato seguito il procedimento tipico per la ridistribuzione degli zuccheri...
ovvero 38 dosi da 1/2 litro di zucchero in un pochino di H2O sciolte nel fermentatore principale.
Poi agitato , ossigentao e successivamente imbottigliato in 38 bottiglie da 500 ml.

Ed ora, 30 giorni di riposo in bottiglia
Tra 15 giorni, ne verrà aperta una per valutarne la crescita.

Nessun timore per la MkIII

Si temeva potesse aver fatto infezione..

invece, per quanto le paure non siano del tutto svanite, sembrerebbe più che altro da imputarsi ad un normale passaggio nella prma fase di fermentazione.
La mkIII infatti, dopo aver avuto vagamente un sapore acido, si è oggi ribilancata e i timori son svaniti.
Prossima alla bottiglia, sarà poi valutata per le migliorie introdotte.

Ai box intano si preparano i lieviti liquidi e starter che saranno utilizzati a breve per la weiss.

Old Storion Mark III

Dopo la piacevole ma migliorabile MkII, si passa alla MkIII.
Questa, dopo aver finito la mia parte di birra è stata realizzata in solitaria e, sarà pronta giusto giusto per il mio compleanno assieme alla White Storion MkI (prima prova della weis)

Con la terza "prova" della Old Storion si vuole arrivare ad una ricetta standard con qui procedere per le prossime cotte.

Questo per arrivare ad avere:

Old Storion : Ale Inglese
White Storion: Weis Bavarese
Ecc...

Cosa è stato cambiato nella Old Storion MkIII?

Procedimento:

Tutto uguale fino al luppolo, questa volta è stato usato un luppolo che dovrebbe cambiare, e non poco, la nostra birra.
Passando da un E.K.G ad un Fuggle da 70 gr.
Luppolo che, sempre in plug, dovrebbe conferire più aroma/profumo, piuttoto che un amaro che fin troppo ha caratterizzato la I e la II.
Fatto questo, è stata usata acqua di rubinetto, con fermentatore riempito addirittura con telefono della doccia (tecnica tutta da migliorare) ma che già nella seconda aveva dimostrato la sua validità.

Per quanto riguarda lo zucchero, anche questa volta è stato usato (300 gr c.a) estratto secco light.

Arrivati al lievito, è sempre lo stesso..safale S04, che ha inizito il suo lavoro quasi un gg dopo l'inocuolo.

Fermentazione primaria in inox, e secondaria plastica con aggiunta di luppolo EKG.

Verrà imbottigliata nelle classiche 0,5 litri.
Mentre la weis sarà imbottigliata nelle 0,75 di nuovo arrivo.

Esito Mark II

Non male a detta di alcuni, proprio non piace ad altri.
Chi dice buona, la difende dicendo che cmq si deve riuscire ad apprezzare il gusto "artigianale", chi la mette sul banco degli imputati dice che, rispetto alla MI, ha perso proprio quella sua particolarità diventando leggermente più "commerciale" pur mantenendo quell'amaro che la contraddistingue.

Dopo quasi due mesi (ieri), aprendo la bottigliona da due litri, si possono trarre considerazioni diverse ed interessanti.

1. Come un bun vino nero, ha bisogno di respirare un pochino per essere bevuta nella piena stabilità del gusto.
2. Questa stabilità si è raggiunta proprio dopo quasi due mesi in bottiglia, molto più morbida e "bilanciata" rispetto quelle bevute soltanto 20 gg dopo averla imbottigliata.
3. Utilizzando estratto secco al posto dello zucchero di canna si ha una schiuma realmente più corposa e duratura.
   

Nota molto positiva, soprattutto in termini economici, è invece l'utilizzo dell'acqua.

Nella MII, è stata usata acqua di "pompa" e il fermentatore è stato rimpito addirittura con il telefono della doccia dando risultati più che positivi.
Anzi, possiamo dire che non c'è stata alcuna differenza di gusto nell'utilizzare questa rispetto la più pregiata acqua Panna.

Gran risparmio su una produzione propria da 23 litri.