Mi stavo chiedendo, una ricetta di una birra per me è ancora pura alchimia:
aggiungere 80 grammi di luppolo
e io metto 80 grammi di luppolo, ma non so perchè, seguo la ricetta, cosa succederebbe se ne mettessi 70 o 90?
se andasse tutto a male avrei buttato 20 e passa litri di birra e non possediamo ancora le finanze e il tempo necessari per fare questi azzardi, il mio progetto è quello di creare dei micro fermentatori in bottiglie di vetro da 75, o damigiane da 3 litri, usando un tappo di sughero e un po' di tubo per alimenti piegato a S per farla gorgogliare e li dentro inoculare piccoli esperimenti, creando dei campioni di mosto con variazioni.
Cerco di spiegarmi meglio:
Da una ricetta base di birra creiamo il mosto, successivamente prima di aggiungere luppolo e zuccheri, ne preleviamo un campione considerevole.
Questo andrà a finire in pentolini ridotti e si ricalibrerà il luppolo e lo zucchero per il volume ora più piccolo (in proporzione), infine si faranno modifiche alle proporzioni per sperimentare.
Così se nella ricetta originale ci vorranno 80 grammi di luppolo per 15 litri di mosto, in un pentolino con mezzo litro andranno 2,6 grammi di luppolo, e allora si potranno fare tre "cotticine" da mezzo litro, una con 1,5 grammi di luppolo, una con 2,6 e una con 3 grammi di luppolo
per ottenere una tendenza al sapore
in questo modo potremmo vedere cosa succede modificando la "manopola del luppolo" alla nostra "macchina della birra"
14 commenti:
l'idea in se non è male anche se è forse, molto difficile da realizzare.
non abbiamo cosi tanto tempo per creare "un reparto ricerca".
per quanto possa essere utile al fine di capire come migliorare e certamente come scoprire una buona e nostra birra, la sbatta e colossale.
Io preferirei fare cotte classiche, e volta per volta, iniziando a capire meglio i meccanismi e gli ingredienti, migliorarci!
La tua idea mi sembra davvero troppo audace per la nostra alba!;)
sai che sono un uomo che cerca sempre le sfide
si ma è un cosa che davvero non vedo fattibile prima di un bel pò di tempo..
sicuramente ineteressante
Anche se, con un solo tipo di mosto puoi fare esperimenti su un solo tipo di malto e di conseguenza, forse conviene direttamente farne 23 litri e berli con gli amici.
Pensa solo alla sbatta di travasare tre volte diverse bottiglie per poi poterla solo assaggiare....:)
Non mi alletta molto l'idea :D
magari cambiando ogni volta qualche dettaglio (vedi miele al posto dello zucchero, o estratto) o magari fare il dry hopping con luppoli di aromi differenti o ancora selezionare meglio il luppolo.
Il tuo progetto si addice più al reparto ricerche della Guinnes che alla mia cucina di 10 mt.:D
Pazzo:D
è la scintilla di follia che rende grandi gli uomini
vedrai cosa combineremo, cose che non crederesti possibili
oppore disoccupati ed intenti soltanto a fare della birra...:)
Dunque, innanzitutto volevo tranquillizzarti per quanto riguarda il rischio di infezione dovuto al minor luppolo.
Infatti questo esiste se il luppolo è davvero POCO, ma per farti capire, una weizen (la birra meno luppolata e meno amara) ha in ricetta 20g di Hallertau Hersbrucker (AA 5%), quindi una quantità irrisoria. Eppure è già sufficiente per non fare infezione. D'altra parte, per lo stesso motivo, una weizen va bevuta relativamente in fretta (comunque durerà quei 2-3 mesi... teorici :P).
Rischio di infezione quindi da escludere.
Variando il luppolo puoi modificare questi parametri:
-amaro (il luppolo che bolle 60 minuti o più)
-aroma (il luppolo che bolle 5-10-15 minuti). Tenete conto che dopo meno di 10 minuti, il 95% degli oli essenziali che danno l'aroma è evaporato. Per questo motivo vedrete in qualche ricetta diverse aggiunte di luppolo da aroma, fatte bollire anche solo 5 minuti. Può sembrare una cazzata, ma sono in realtà quelle che apportano maggiore aroma.
Inoltre, il tipo di luppolo usato per l'aroma, e per il dry hopping, ha chiaramente un suo aroma e cambiare luppolo cambia carattere alla birra.
Quindi, non escludo nessuna delle ipotesi. La tua idea, goldo, è teoricamente valida. Però come dice rimo, è uno sbattimento atroce. Per mini cotte di 3 litri non ne vale la pena, perché pensa solo a quanto mosto evaporerebbe e quindi a quanto potrebbe essere accurata la ricetta...
Però delle cotte più piccole da 10-15 litri non sono una cattiva idea. Io spesso mi sono trovato a bere una mia birra e desiderare che fosse meno amara, o più corposa, o più profumata.
Nel prossimo post la morale...
...la morale è che comunque, già che ti sbatti a fare la birra (e travasarla), di solito ne fai 23 litri :)
Inoltre, volevo consigliarti di fare estrema attenzione ad un particolare: tieni d'occhio l'acqua che fai bollire nella pentola. Più ce n'è, più il luppolo rilascia amaro ed aroma (fino a 20 e qualcosa litri, non mi ricordo, dopodiché non c'è gran differenza).
Se insomma a parità di luppolo fai bollire 5 litri o 12 litri di mosto, avrai una birra carente in amaro e poco profumata, ed una buona; oppure, una buona ed una eccessivamente amara.
Per ora ti consiglio di far attenzione a questa variabile, è un ottimo modo per rendere "attendibili" le tue ricette, per poi intervenire.
Altrimenti, potrebbe capitarti di togliere luppolo, avere una birra finita comunque amara e non capire come mai.
Ah, attenzione!!! Importantissimo.
Tu dirai: allora da ora in poi ne faccio bollire sempre 23 litri e buonanotte. In realtà, poi quei 23 litri a 100 gradi vanno raffreddati, e questo è un problema che sto incontrando anche io. Ci mettono ore se non hai il sistema adatto (la serpentina di rame che forse avete visto su mr malt e su altri siti).
Inutile dire che così corri il rischio che si infetti.
Un buon compromesso è far bollire una dozzina di litri, che poi bollendo diventeranno anche meno, e aggiungere l'acqua dalle bottiglie che preventivamente avrete messo in freezer.
capito, sarebbe interessante fare un riassunto della catena degli eventi che comporta la variazione di un ingrediente.
Ora sò che + o meno luppolo non fa la differenza, ma fa la differenza il suo tempo di bollitura, quindi + tempo = - aroma
gli altri fattori sono
il tipo di acqua
il tipo di malto
il tipo di zucchero
la quantità di zucchero
il travaso
la quantità di zucchero in bottiglia
il tipo di zucchero in bottiglia
me ne sono scordato qualcuno?
GENIALE LE BOTTIGLIE IN FREEZER, noi mettevamo la pentola in vasca....
Ma anche io mettevo la pentola in vasca, e ce la metto ancora se la quantità di liquido da raffreddare è tanta (e se fai l'infusione dei grani nel procedimento all-grain, lo sarà). Ci mette del tempo a raffreddarsi, però.
Dunque, i fattori:
-il tipo di acqua SI ma attenzione, non necessariamente l'acqua in bottiglia è meglio di quella di rete. Dovreste sapere le caratteristiche chimico-fisiche. Ha anche lo svantaggio di costare parecchio. Io mi limito a bollire l'acqua di rete per eliminare il cloro. Per le ales un'acqua un po' dura non dà nessun problema, dato che le acque inglesi ed irlandesi sono a loro volta dure.
-il tipo di malto SI
-il tipo di zucchero e
la quantità di zucchero SI e SI, ma tieni conto che possibilmente andranno eliminati dalla ricetta, a favore di un mosto tutto malto.
-il travaso NO, non influisce sul gusto, e non ci sono diversi modi per farlo. Rimarrà un minimo di birra sul fondo insieme alle schifezze, se è quello che mi chiedi, ma il gusto del resto della birra non cambierà, semplicemente ce ne sarà un decilitro o 2 in meno.
Semmai migliora la pulizia del gusto, questo si, ma tendo a considerare il travaso un must e non una variabile :)
-la quantità di zucchero in bottiglia SI, ma cambia solo ed esclusivamente il grado di gassatura, ed è un parametro che, se adeguato alla ricetta, non cambierai più di tanto. Una ale va poco gassata, una lager mediamente e una weizen tanto. Per la mia ultima ale ho usato 90g di zucchero (fatto sciogliere in un minimo di acqua bollente, e poi fatto bollire 2-3 min) per 23 litri.
-il tipo di zucchero in bottiglia NO. Il comune zucchero da tavola va benissimo per il priming, è l'ideale perché viene consumato in fretta dal lievito e quindi lo risveglia in fretta. E non lascia sapori particolari.
Un discorso più complicato riguarda le lager e le pils, ma ve lo risparmio, perché per ora non ne avete in programma.
Ah, aspetta, non è che più o meno luppolo non faccia la differenza, anzi!
Solo che, se non tieni sotto controllo la quantità di acqua in cui bolle, cambiare la quantità di luppolo significa tirare a sorte, e spesso non darà i risultati voluti.
Se tu sei sicuro che in tutte le tue cotte farai bollire 12 litri di acqua, e la tua birra ti sembra poco amara, la prossima volta farai bollire più luppolo per 60 minuti. Se l'amaro ti va bene, ma non l'aroma, insufficiente, aggiungerai più luppolo quando ci butti dentro quello da aroma, che bolle 10-15 minuti.
Se però a bollire sono solo 10 litri, già i tuoi riferimenti saranno sballati!
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